martedì 22 gennaio 2008

"Usciti dalla fossa" di Raffaele Serafini


Tempo fa ho scaricato l’e-book Usciti dalla fossa di Raffaele Serafini, un’antologia di dieci racconti brevi in bilico fra orrore, angoscia e follia. Otto di queste storie sono state scritte per la Fossa, una sorta di scontro letterario a tema per racconti brevissimi, una sfida di grande successo organizzata all’interno del forum di Scheletri. E i racconti che Serafini ha cavato fuori dalla competizione mi paiono davvero interessanti.

Le storie non superano le mille parole ciascuna, ma, grazie a una scrittura chiara e a una buona dose di freschezza, l’autore riesce nel giro di poche pagine ad immergere il lettore tra i frammenti acuminati di un mondo realistico e pauroso. Nei racconti si muovono personaggi presi dalla vita di tutti i giorni, persone intrappolate in istanti o eventi che improvvisamente non rispondono più alle solite leggi di natura. Spesso i protagonisti delle storie sono persone con caratteristiche fisiche particolari, a volte incredibili: un cieco, una ragazza affetta da una magrezza sconcertante, un uomo con i capelli dotati di vita propria. Elementi che Serafini riesce a gestire bene e a utilizzare in modo da far risaltare l’elemento horror (o comunque strano, destabilizzante). E questa combinazione di fluidità e freschezza rendono memorabili alcune situazioni, come quella di un bambino che, al ritorno da un viaggio all’estero, si ritrova in un mondo fatto interamente di plastica; come l’apertura di T9, dove un figlio è “costretto” a comunicare con i suoi genitori via SMS; o il vecchio intento a pescare un ratto per inseguire un segreto più grande di lui nel racconto Il ratto. Con Occhi color limone acerbo Serafini crea un piccolo gioiello: per quanto mi riguarda, qui la scrittura funziona davvero bene: scolpisce ogni scena con linee essenziali ed evocative, e l’orrore che incontriamo sul finale sembra quasi chiamato dal destino di una vita infelice come quella della protagonista. Una simbiosi unica fra vittima e mondo omicida attraverso uno spietato caso, il tutto animato da parole che non sbagliano un colpo.

Non posso che consigliare questo e-book. Usciti dalla fossa di Raffaele Serafini è un pugno di racconti che fanno il loro dovere. Perlopiù veloci e scorrevoli, lampeggiano di luce nera e lasciano al lettore il tetro sapore di cose piegate, o sorprese, dall’orrore della vita.

Per scaricare l'e-book clicca qui.

P.S.: Ma la prossima volta, sulla copertina dell’e-book voglio nome e cognome, e non l’inverso! ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

cazz, ho fatto io tutte quelle cose?
mah, chissà che e book hai letto :)

comunque grazie per la lettura.

e riguardo nome e cognome hai proprio ragione...che figuremmerd!
:)
ma sii comprensivo, è il primo che faccio:)

Ciao!